Bosco Verticale a Milano

Eterno Ivica contribuisce alla pavimentazione delle terrazze di un progetto green e innovativo

Bosco Verticale è il nome di due torri residenziali di 111 metri e 80 metri di altezza (per la precisioni di 24 piani la prima e 17 piani la seconda, per un totale di 113 residenze), disegnate e progettate da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra) facenti parte del Progetto Porta Nuova inserito nel centro Direzionale di Milano, e realizzate da Hines Italia SGR, in collaborazione con COIMA. L’interior design è curato da COIMA Image con Dolce Vita Homes.

Il progetto ha come finalità la riqualificazione del quartiere storico Isola di Milano tra via De Castillia e via Confalonieri e si compone di due torri residenziali di cui la maggiore alta per l’esattezza 111,15 metri (chiamata Torre E) con 24 piani e la minore alta 78 metri (chiamata Torre D) con 17 piani. È chiamato Bosco verticale in quanto in ogni torre verranno impiantati 120 alberi di grandi dimensioni, 550 arbusti tra i tre e i sei metri nella Torre E e 350 nella Torre D che aiuteranno ad assorbire polveri, smog e a produrre ossigeno.

Le torri quindi, sono in grado di ospitare in tutto 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza, 11.000 fra perenni e tappezzanti, 5.000 arbusti, per un totale di oltre 100 specie di flora differenti: una vera e propria opera di riforestazione, volta a collegare la natura con la città all’interno del territorio. La distribuzione delle piante non è casuale o esclusivamente ecologica, ma riveste anche caratteri ornamentali per far sì che l’intero complesso verde sia riconoscibile come un sistema architettonico per tutta la facciata.

A detta dell’arch. Boeri gli alberi disposti sulle quattro facciate dei due immobili proteggeranno l’intera struttura dall’irraggiamento eccessivo dei mesi estivi mentre lasceranno passare la luce in quelli invernali. Tutti gli alberi, sono stati e saranno piantumati attraverso l’aiuto di una gru che, da livello strada, solleva le piante imbragate fino a terrazze che arrivano anche a 110 metri di altezza e verranno monitorati nella crescita, per il bisogno d’acqua, lo stato delle vasche e il costante ancoraggio attraverso l’utilizzo di sensori.

Per innaffiare verrà sfruttata l’acqua di falda, attraverso un sistema di innaffiamento centralizzato con sonde all’interno delle aiuole, con vasche di 5 metri cubi di terra, per segnalare quando l’umidità si abbassa troppo. In più, sistemi eolici e fotovoltaici contribuiranno, insieme al sopracitato microclima, ad aumentare il grado di autosufficienza energetica delle due torri.

Nel 2013 i supporti per pavimenti da esterno prodotti dalla Eterno Ivica, sono stati scelti per sopraelevare le ceramiche preposte al rivestimento delle terrazze di entrambe le torri, per un consumo totale di circa 70.000 pezzi. L’importante referenza conferita al sistema Pedestal ha valso diversi riconoscimenti nei cinque continenti: coadiuvare un progetto di così ampio respiro, conferma tutta la tecnicità dei supporti Eterno Ivica, unici per performance e completezza di gamma, unici certificati, costantemente testati, e mappati LEED. Questi sono indiscutibilmente gli ingredienti essenziali per sistemi di sicuro successo.

 

Eternoivica s.r.l